Photograph: EPA/Julian Martin
Nato a Londra nel 1925 da genitori d’origine russa, dopo una brillante laurea ad Oxford in letteratura comparata, iniziò ad occuparsi di teatro, a sentir lui, più per caso e per necessità economiche che per un interesse profondo: la sua passione dichiarata era infatti il cinema….. http:// /www.peterbrook.net
Scrive nel lontano 1968 : " E’ uno strano ruolo quello del regista: non vuole essere Dio, eppure il suo ruolo questo richiede; vuole essere libero di sbagliare, ma gli attori instintivamente cospirano per far di lui un arbitro, perchè in ogni momento hanno un bisogno disperato di un arbritro. In un certo senso il regista è sempre un impostore una guida nella nortte, che non conosce il territorio, ma che non ha scelta: deve fare la guida ed imparare il percorso facendo."Dal libro " Lo spazio vuoto" di Peter Brook
Per chi non l’avesse letto, questo testo è più che consigliato; offre numerosi stimoli per ampliare la propria visione teateale e, perché no, anche per metterla in discussione….Vera
Guarda molto più in la quel post.
Io dipendo solo da me
anche se amo ancora.
*
Beata te…babe…
è una vita che cammino e vivo dietro a quello schermo… ogni tanto mi piace stare dall’altra parte e vedere come siamo assurdi quando ci immedesimiamo in quello che non siamo e mai saremo, ma… Cristo come adoro essere e non guardare, fare e sentirmi giudicato. Non amo giudicare. Però amo il mio regista, che bastona la mia ignoranza (…)
Grazie per questo blog … a me fa bene
“i sei personaggi in cerca d’ autore” di pirandello anche tratta la questione della rappresentazione teatrale in maniera molto suggestiva…
un saluto
wOW Autentica veramente intesa…
grazie a te
e a tutti coloro che mi fanno sentire il loro calore…
a dispetto della freddezza del mezzo virtuale spesso i vostri commenti scaldano così profondamente a tal punto da diventare un reale stimolo…
Certo fruscio…hai scelto proprio uno dei miei miti…
Lo considero il mio primo shock teatrale…mi ha fatto aprire gli occhi e mettere in moto il cervello!
e ovviamente (per me) la stessa cosa si applica quotidianamente alla vita: non si sa qual’è la direzione (illuso chi lo crede: finchè ci sono vite da conoscere non si può scegliere), eppure si deve guidare il personaggio ed è fondamentale fidarsi e trovare sostegno nel regista.
polis
Si è confrontato sempre con testi interessanti e controversi (e nella foto sembra Armin Muller Stahl senza baffi)
Ciao Polis felice di fare la tua conoscenza!…chi è il tuo regista nella vita?…
Daidalos: Si!!! Non ha seguito un percorso facile…ha tutta la mia stima…un inchino!
Vera
difficile dirlo, sono diversi, tutti comunque bravi 😉
COMUNQUE già siamo addirittura amici, ho forse troppe identità?
polis
Brook.
Appena finito di leggere Il Punto in Movimento.
Più che una rivelazione, una sorpresa.
Bella come quelle dei compleanni.
Quell’uomo era un Genio, e secondo me aveva capito tutto del Teatro.
Fùs, en passant
Cerca su google contemporaneamente Peter Brook e Gurdjieff
Sorry polis ogni tanto mi fai iconfondere….con le tue identità!
Ciao ClolcyChe e grazie per la visita!
Condivido, geniale…Ok, il punto in movimento sarà sicuramente una delle mie prossime letture!
Anonimo ricerca completata…e quindi?….Dai sii più chiaro, mi hai incuriosito…
Baci a tutti
Vera