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29 Giu

Dal film " Santa Sangre" 1989 (Sangue Santo) di  Alejandro Jodorowsky.

In questa scena viene ricreato, almeno in parte, uno spettacolo del mimo francese Marcel Marceau , La creazione del mondo, una rilettura dei primi due capitoli del libro della Genesi in forma di pantomima. Jodorowsky e suo figlio avevano lavorato tutti e due con Marceau.

Alejandro Jodorowsky
È nato a Iquique (Cile) nel 1929. Suo nonno era un ebreo di origine russa, sfuggito alle persecuzioni in Ucraina e stabilitosi in America del Sud. Sua madre era una cantante d’opera, figlia di un ballerino, anche lui di origine russa. Bambino precoce, impara a leggere a quattro anni ed è subito attratto dai capolavori della letteratura francese, come I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Nel 1942 la famiglia si trasferisce a Santiago. Lì frequenta per due anni l’università seguendo corsi di filosofia e di psicologia. Fa anche il clown in un circo, dando così inizio alla sua carriera d’attore e fonda un teatro di marionette. Nel 1955, con pochi soldi in tasca, va a Parigi e studia mimo con Marcel Marceau, per il quale scrive alcune pièce, come Il fabbricante di maschere o La spada del samurai. Stringe amicizia con lo scrittore e regista Fernando Arrabal e con il disegnatore Roland Topor. Nel 1962 i tre danno vita ad un movimento battezzato "Panico", in omaggio al dio Pan. Jodorowsky scrive diverse opere teatrali paniche, e un Metodo di Filosofia Panica. Dopo aver conosciuto il Messico nel 1960, in una tournée con Marcel Marceau, decide di stabilirsi lì, cosa che farà nel 1965, dando avvio a un’intensa attività teatrale. Mette in scena opere di Strindberg, Ionesco, Arrabal, Beckett, Shakespeare e Nietzsche. Realizza un fumetto, scrivendone il soggetto e disegnandolo, dal titolo Fábulas Pánicas, che pubblica settimanalmente in un importante giornale
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14 Mag

OtherClassesFOTObar-1.jpg picture by TEATRODELUXE

Cosa significa cold reading o "lettura a freddo"?

Le notizie pervenute dalle mie ricerche virtuali e non sono abbastanza scarse, comunque vorrei condividerle con voi…

E’ una tecnica spesso usata da psicologi, medium, illusionisti…che permette di tratteggiare il profilo psicologico di una persona senza sapere nulla di lei prestando attenzione ad alcuni dettagli importanti come tono di voce, gestualità abbigliamento, postura ed espressione del viso.

oppure se preferite l’arte in cui si crea l’illusione di sapere tutto della persona che ci si trova davanti.-

Mi stupisco all’idea (ne ho la certezza) che sia utilizzata come metro di selezione durante provini teatrali e cinematografici;scopro anche l’esistenza di corsi preparatori…

Suppongo debba funzionare più o meno così:

sei in una sala per essere "provinata" ti danno un testo che tu leggi a "freddo" (in quanto è la prima volta che lo vedi in vita tua) e chi sta di fronte ti osserva pensando di avere già capito chi sei… Non nascondo la mia perplessità, sono più favorevole ad altri approci verso l’altro come per esempio una chiacchierata su un argomento qualsiasi….

16 Apr

scena tratta  dal film " Inland Empire" di David Lynch

Chi alberga dentro di te?

2 Apr

Video tratto dal primo episodio del film "Dolls" di Takeshi Kitano (北野武), conosciuto anche come Beat Takeshi (ビートたけし – Bīto Takeshi) (Tokyo, 18 gennaio 1947) è un regista, sceneggiatore e attore giapponese, nonché presentatore televisivo, scrittore e pittore. La sua poliedricità lo rende uno degli artisti contemporanei più creativi e stimati. Dice:« Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante » 

Mi stupisce la forza che alcune immagini possiedono, decise a scolpire  il tuo  immaginario. Ecco a voi il mio omaggio alla primavera entrante! Vera

Che uomo complesso….

14 Mar

A scene of the movie "Meetings With Remarkable Men" of Peter Brook [G.I.Gurdjieff] 1979.

Georges Ivanovič Gurdjieff (Alexandropol, 13 gennaio 1872 – Neuilly, 29 ottobre 1949) è stato un filosofo, scrittore, mistico e "maestro di danze" armeno.

Il suo insegnamento combina cristianesimo, sufismo e altre tradizioni religiose in un sistema di tecniche psicofisiche che cerca di favorire il superamento degli automatismi psicologici ed esistenziali che condizionano l’essere umano. L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff (in comune con molti altri "maestri spirituali" di ogni epoca) è che la vita umana è vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno. Per trascendere lo stato di sonno (o di sogno) elaborò uno specifico lavoro su sé stessi al fine di ottenere un livello superiore di vitalità e consapevolezza. La sua tecnica prevede il raggiungimento di uno stato di calma e isolamento, a cui segue il confronto con altre persone. Dopo aver attratto a sé un consistente numero di allievi e discepoli tra i quali vi erano persone di una certa rilevanza, fondò una scuola per lo sviluppo spirituale, chiamata Istituto per lo sviluppo armonico dell’uomo. Gurdjieff fu noto anche come insegnante di danze sacre. I suoi insegnamenti provenivano da esperienze dei suoi viaggi, e che questi fossero la sintesi di verità e conoscenze appartenenti ad antiche tradizioni, con lo scopo del raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé nella vita quotidiana di ognuno e della collocazione dell’essere umano nell’universo. Fra i discepoli attuali più noti il regista teatrale inglese Peter Brook, il cui film "Incontri con uomini straordinari" e la sua autobiografia "I fili del tempo" riportano ampie testimonianze della sua vicinanza all’insegnamento di Gurdjeff, e il cantante e regista Franco Battiato.

"ESISTONO MENTI CHE SI INTERROGANO, che desiderano la verità del cuore, la cercano, si sforzano di risolvere i problemi generati dalla vita, cercano di penetrare l’essenza delle cose e dei fenomeni, e di penetrare in loro stesse. Se un uomo ragiona e pensa bene, non ha importanza quale cammino egli segua per risolvere questi problemi, deve inevitabilmente ritornare a se stesso, ed incominciare dalla soluzione del problema di che cosa egli stesso sia e di quale sia il suo posto nel mondo attorno a lui. Perché senza questa conoscenza egli non avrà un punto focale nella sua ricerca. Le parole di Socrate “Conosci te stesso” perdurano per tutti coloro che cercano la vera conoscenza ed il vero essere."Gurdjieff

Tu più di chiunque altro

5 Feb

Miranda July è autrice, artista multimediale e regista di successo. I suoi racconti sono stati pubblicati su “The Paris Review”, “Zoetrope”, “The Harvard Review”, “The New Yorker” e “McSweeney’s”. Le sue performance artistiche, presentate in molti musei del mondo, sono state incluse nelle edizioni 2002 e 2004 della biennale del Whitney Museum. Nel 2005 è uscito il suo primo lungometraggio – scritto, diretto e interpretato da lei – Me and You and Everyone We Know, accolto con unanime consenso di critica e pubblico, con il quale ha vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival e il premio Camera d’Or a Cannes.

Miranda July dedica i suoi eccezionali talenti alla pagina scritta, in una raccolta di racconti davvero originale, sexy e tenera. In queste folgoranti storie, la July introduce la possibilità di un momento che possa cambiare tutto: una rivelazione, un evento apparentemente insignificante, un malinteso che riconfigura il mondo. I suoi personaggi sembrano cimentarsi con la vita in modo quasi goffo, teneramente ridicolo, a volte con troppa distanza, altre con troppa intimità. Con grande compassione e generosità, la July rivela le loro idiosincrasie, la stravagante logica e l’infinita nostalgia che governa le loro vite. Attraverso la sua penna, il quotidiano e l’ordinario si trasformano, si elevano sino a comporre una visione del mondo incantata e immaginifica, magica e poetica.Titolo: Tu più di chiunque altro
Autore: Miranda July
Traduzione: Delfina Vezzoli
Collana: I Canguri
Pagine: 176
Decisamente appagata concludo  la lettura di questo testo, sto seguendo i passi di tale donna con molto interesse…Incontro il favore di qulache altro estimatore? Vera
10 Gen

Ed ora un montaggio video per omaggiare ancora  una volta la memoria di tale diva di notevole espressività e (pare) di carattere irascibile…..scusate se insito ma…

Figura Ispiratrice

27 Set

"…Feci il mio ingresso nel mondo con una radicale abitudine alla verità che ha automaticamente eliminato dalla mia vita quella piatta monotonia che devono provare i bugiardi … e così sono rimasta, in una crudele ricerca di verità e perfezione, come il carnefice inumano di ogni ipocrisia , evitata da tutti, tranne da quei pochi che hanno vinto la propria avversione alla verità per poter liberare quanto di buono c’è in loro." Lousie Brooks.

 Mary Louise Brook (Cherryvale, Kansas, USA, 14 novembre 1906 – Rochester, New York, USA, 8 agosto 1985) è stata una ballerina, show-girl e attrice del cinema muto americana. Nell’ultima parte della sua vita ha svolto anche attività di scrittrice e critica cinematografica.Nata in provincia e figlia di un avvocato, studiò alla scuola di ballo Denishawn con i pionieri della danza moderna Martha Graham e Ted Shawn per debuttare a Broadway nel 1925 con le Ziegfeld Follies. Negli Stati Uniti lavora per il cinema con Howard Hawks nel 1928 Capitan Barbablù e in Franci nel 1930 Prix de beauté di Augusto Genina.Di temperamento chiuso e per certi versi difficile, esprime al meglio la sua vocazione artistica in Germania grazie al regista Georg Wilhelm Pabst che le affida, due personaggi dotati di carisma sensuale (una ninfomane e una prostituta ne Il vaso di Pandora (1928) e in Il diario di una donna perduta (1929). L’interpretazione di questi film, ispirati dalla "tragedia mostruosa" di Wedekind (composta da "Lo Spirito Della Terra" e "Il Vaso Di Pandora" ), la rende l’incarnazione moderna del mito della Donna Fatale: sensuale, pericolosa, perversa e amorale ma nello stesso tempo infantile, innocente e pura. Il personaggio di Lulù  comincia a far presa sull’immaginario collettivo. Dopo la parentesi all’estero rientra in patria, per guadagnarsi da vivere, inizia a frequentare i night-club dove lavora come ballerina, recita in film western minori, lavora per un periodo in radio e in un grande magazzino. Dopo la riscoperta dei suoi film di muto avvenuta in Europa tardivamente, scopre di avere una vena letteraria e inizia a collaborare a riviste cinematografiche, raccogliendo in un libro, Lulù in Hollywood, i suoi saggi sul cinema muto. Riguardo al suo amore per la letteratura, era solita dire che la sua passione per i libri l’aveva resa l’idiota più erudita del mondo.Morì nel 1985, sola e dimenticata, per un attacco di cuore.

Sto per rivedere"Il diaro di una donna perduta"… Sono stata ispirata dall’ immagine di quest’attrice durante la creazione del personaggio "Pearl", protagonista del mio nuovo spettacolo. So di non essere la sola a subire il suo fascino…questo è un modo per ricordarla.

Pasolini – Una contestazione vivente

28 Giu

Jean Louis Barrault

17 Mag
Jean-louis Barrault
Nasce a LE VESINET (ILE-DE-FRANCE), Francia il 8 settembre 1910.Muore a PARIGI (Francia) il 22 gennaio 1994.
Attore e regista francese. Zio di Marie-Christine Barrault (la moglie di Roger Vadim), viene definito ‘l’angelo nero’"del teatro francese. Studia storia dell’arte all’Ecole du Louvre e si appassiona al teatro. Viene lanciato giovanissimo da Antonin Artaud e dal mimo Etienne Decroux esordendo nel 1931 all’Atelier nel "Volpone". Quattro anni dopo, nel 1935, affronta la sua prima regia teatrale mettendo in scena una piece tratta da ubn romanzo di Faulkner. Debutta, come attore, nel cinema nel 1935 con     ‘Il sentiero della felicità’ di Marc Allegret. Il regista che ha saputo valorizzare meglio le sue qualità drammatiche è stato Marcel Carnè, che lo ha diretto ne ‘La strana avventura del dottor Molineaux’ (1937) e nel capolavoro ‘Les enfants du Paradis".  Nel dopoguerra, con la moglie Madelaine Renaud, fonda la compagnia teatrale "Barrault – Renaud"che effettua tournées in tutto il mondo. Dopo aver diretto vari teatri – Palais Royal, Theatre de France e lo storico Odeon – nel 1982 ritorna sugli schermi cinematografici ne ‘Il mondo nuovo’, di Ettore Scola.
Sua moglie casualmente è colei ritratta nel post " O Happy Days"! In questi giorni vedrò "Les enfants…"spero di potervi allietare con un mio commento. Qualcuno di voi lo ha già visto?
Visto il 20-06-07 …me ne sono innamorata!