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18 Dic

 

Teatro Deluxe presenta

 FEMINEA: FRAMES OF REALITY

– Verso la formazione dell’identità


 

9 GENNAIO ORE 21 + 10 GENNAIO ORE 18

@ Duncan 3.0 via Anassimandro 15 (zona Pigneto) Roma

 Lo spettacolo fa parte di Cronicamente, rassegnaconcepita per ospitare lavori di giovani autori e compagnie che si addentrano nei territori della mente, della follia e delle aberrazioni umane.


In scena Feminea, un essere all’ inconsapevole ricerca della propria identità; sullo schermo i personaggi che, in maniera più o meno casuale, ne influenzano la crescita e le scelte.Lo spettacolo rappresenta l’ultima tappa di un percorso di creazione insolito, che vede invertito l’iter produttivo seguito dalla compagnia in precedenza: spettacolo-video-fotografie/fotografie-video-spettacolo. L’origine, dunque, è data da un esperimento fotografico sui temi del nudo e dell’identità; le immagini, apparse cariche di ambiguità e di forza espressiva, hanno reso necessario proseguire il lavoro legandolo ad un’indagine sui dispositivi di rappresentazione. Così è nato il video “Feminea – I° animazione”, un breve esperimento non narrativo che prende le mosse proprio dall’esigenza di restituire le sensazioni ricevute dalla visione degli scatti. Ora si pone in essere un lavoro finalizzato alla messa in scena che vede come centrale l’interazione tra video e live.Leggi e stampa questo articolo avrai diritto ad un biglietto ridotto!
www.teatroecritica.net/2009/12/al-duncan-30-teatro-deluxe-con-feminea-frames-of-reality/

Non mancate!!!!!!!!

15 Set


Teatro Deluxe si tuffa nella sua prima esperienza di residenza artistica finalizzata alla creazione di un nuovo progetto per il 2010,
 c/o il centro polifunzionale di arte contemporanea Duncan 3.0 a Roma
.
 
www.duncantrepuntozero.it/
19 Giu


Continua il viaggio nel mondo della danza e del teatro del TeatroForte presso il c.s.o.a. Forte Prenestino. Per il secondo anno consecutivo TeatroForte in collaborazione con il Medialab, l’Infoshop e la Sala Saltimbanchi presenta :

"EFFETTI DI MOVIMENTO II"  PANORAMICA SUI DIVERSI LINGUAGGI DEL CORPO CONTEMPORANEO.

L’evento si svolgerà dal 25 al 27 giugno a partire dalle 22.00 clicca quì per visionare il programma dettagliato. “EFFETTI DI MOVIMENTO II” invaderà per tre giorni gli spazi interni ed esterni del centro sociale più grande d’Europa con spettacoli, performance, laboratori, reading, video, mostre e istallazioni sul tema dei linguaggi del corpo contemporaneo. Scopo della rassegna è quello proporre uno spazio di incontro e confronto tra artisti di diversa provenienza e formazione. Uno spazio come luogo di confine, dove lo scambio e la relazione tra i contesti diventano la sostanza per alimentare una nebulosa in continuo divenire. Spazi che si attraversano come risposta necessaria alle provocazioni della realtà. 

Partecipano: Lady Murga e Patas Arriba, Teatri Offesi, Compagnia Passi a Piedi,  Tango Divino e Lunaif, Letture precarie,  G.A.R. company, AL_VARO, Living Teatro Europa, Maddai, Fuori Terra, AKR collettivo e Andrea Damage, Atacama, Diesisteatrango, Teatro Deluxe, Ippocratis Veneris, Iscra, Fabrizio Perrini, M42, Claudio Oliva, Monica Ferrenti.
23 Ott
Yes…I’m

Sure è un esperimento video ideato dalla coreografa/danzatrice Michela Minguzzi.

http://it.youtube.com/user/michelaminguzzidance

Realizzato a Roma nell’agosto del 2007 con l’ aiuto di Claudio Oliva e Ian Boon.

Cosa ne dite?

29 Giu

Dal film " Santa Sangre" 1989 (Sangue Santo) di  Alejandro Jodorowsky.

In questa scena viene ricreato, almeno in parte, uno spettacolo del mimo francese Marcel Marceau , La creazione del mondo, una rilettura dei primi due capitoli del libro della Genesi in forma di pantomima. Jodorowsky e suo figlio avevano lavorato tutti e due con Marceau.

Alejandro Jodorowsky
È nato a Iquique (Cile) nel 1929. Suo nonno era un ebreo di origine russa, sfuggito alle persecuzioni in Ucraina e stabilitosi in America del Sud. Sua madre era una cantante d’opera, figlia di un ballerino, anche lui di origine russa. Bambino precoce, impara a leggere a quattro anni ed è subito attratto dai capolavori della letteratura francese, come I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Nel 1942 la famiglia si trasferisce a Santiago. Lì frequenta per due anni l’università seguendo corsi di filosofia e di psicologia. Fa anche il clown in un circo, dando così inizio alla sua carriera d’attore e fonda un teatro di marionette. Nel 1955, con pochi soldi in tasca, va a Parigi e studia mimo con Marcel Marceau, per il quale scrive alcune pièce, come Il fabbricante di maschere o La spada del samurai. Stringe amicizia con lo scrittore e regista Fernando Arrabal e con il disegnatore Roland Topor. Nel 1962 i tre danno vita ad un movimento battezzato "Panico", in omaggio al dio Pan. Jodorowsky scrive diverse opere teatrali paniche, e un Metodo di Filosofia Panica. Dopo aver conosciuto il Messico nel 1960, in una tournée con Marcel Marceau, decide di stabilirsi lì, cosa che farà nel 1965, dando avvio a un’intensa attività teatrale. Mette in scena opere di Strindberg, Ionesco, Arrabal, Beckett, Shakespeare e Nietzsche. Realizza un fumetto, scrivendone il soggetto e disegnandolo, dal titolo Fábulas Pánicas, che pubblica settimanalmente in un importante giornale
…..

28 Apr

Della spontaneità…finalmente

"La spontaneità opera nel presente, nel qui ed ora; essa stimola l’individuo verso una risposta adeguata ad una situazione nuova o a una risposta nuova ad una situazione già conosciuta."

Nell’atto concreto la spontaneità e la creatività sono intimamente fuse. Se manca lo stato di spontaneità, la creatività rimane inerte, nascosta, qualunque sia la sua entità potenziale. L’atto privo di spontaneità è l’atto meccanico, ripetitivo, riflesso, stereotipo; atti di questo genere sono propri della macchina, del robot, del computer. La spontaneità coinvolge, con ritmi diversi, tutti gli esseri viventi ed è l’elemento che ha permesso l’evoluzione della vita dalle forme primordiali a quelle più evolute.

La spontaneità stimola a trasformare la realtà, a rompere gli schemi, ad evitare tallizzazioni; essa comporta di affrontare i rischi del cambiamento. Ed è pertanto in contrasto con la tendenza alla conservazione rassicurante riscontrabile in ogni organismo sia individuale che sociale. J.L Moreno

Il video è un frammento di "The cost of living" DV8 physical Theatre

2 Apr

Video tratto dal primo episodio del film "Dolls" di Takeshi Kitano (北野武), conosciuto anche come Beat Takeshi (ビートたけし – Bīto Takeshi) (Tokyo, 18 gennaio 1947) è un regista, sceneggiatore e attore giapponese, nonché presentatore televisivo, scrittore e pittore. La sua poliedricità lo rende uno degli artisti contemporanei più creativi e stimati. Dice:« Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante » 

Mi stupisce la forza che alcune immagini possiedono, decise a scolpire  il tuo  immaginario. Ecco a voi il mio omaggio alla primavera entrante! Vera

VIdeo da non perdere!!!!

18 Mar

Decroux Etienne (Parigi 1898-1991), attore, studioso e rinnovatore del mimo francese. Formatosi presso la scuola del Vieux-Colombier di Jacques Copeau, mise in scena il suo primo mimodramma, La vie primitive, nel 1931; lavorò anche nel cinema, interpretando Amanti perduti (1945) di Marcel Carné accanto a Jean-Louis Barrault, suo partner in molti spettacoli. Artista rigoroso, Decroux s’impegnò a fondo per creare una nuova forma di mimo, del tutto autonoma dagli altri generi teatrali, senza alcuna pretesa di realismo e basata esclusivamente sull’espressività del corpo. Nel 1940 fondò una scuola in cui insegnava agli allievi le tecniche fondamentali del mimo e gli esercizi per ottenere la necessaria preparazione fisica. Il suo lavoro ha inciso profondamente sull’arte teatrale del Novecento, ispirando tra gli altri Marcel Marceau ed Eugenio Barba.

Mi son piaciuti la statua e gli alberi a voi?

Che uomo complesso….

14 Mar

A scene of the movie "Meetings With Remarkable Men" of Peter Brook [G.I.Gurdjieff] 1979.

Georges Ivanovič Gurdjieff (Alexandropol, 13 gennaio 1872 – Neuilly, 29 ottobre 1949) è stato un filosofo, scrittore, mistico e "maestro di danze" armeno.

Il suo insegnamento combina cristianesimo, sufismo e altre tradizioni religiose in un sistema di tecniche psicofisiche che cerca di favorire il superamento degli automatismi psicologici ed esistenziali che condizionano l’essere umano. L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff (in comune con molti altri "maestri spirituali" di ogni epoca) è che la vita umana è vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno. Per trascendere lo stato di sonno (o di sogno) elaborò uno specifico lavoro su sé stessi al fine di ottenere un livello superiore di vitalità e consapevolezza. La sua tecnica prevede il raggiungimento di uno stato di calma e isolamento, a cui segue il confronto con altre persone. Dopo aver attratto a sé un consistente numero di allievi e discepoli tra i quali vi erano persone di una certa rilevanza, fondò una scuola per lo sviluppo spirituale, chiamata Istituto per lo sviluppo armonico dell’uomo. Gurdjieff fu noto anche come insegnante di danze sacre. I suoi insegnamenti provenivano da esperienze dei suoi viaggi, e che questi fossero la sintesi di verità e conoscenze appartenenti ad antiche tradizioni, con lo scopo del raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé nella vita quotidiana di ognuno e della collocazione dell’essere umano nell’universo. Fra i discepoli attuali più noti il regista teatrale inglese Peter Brook, il cui film "Incontri con uomini straordinari" e la sua autobiografia "I fili del tempo" riportano ampie testimonianze della sua vicinanza all’insegnamento di Gurdjeff, e il cantante e regista Franco Battiato.

"ESISTONO MENTI CHE SI INTERROGANO, che desiderano la verità del cuore, la cercano, si sforzano di risolvere i problemi generati dalla vita, cercano di penetrare l’essenza delle cose e dei fenomeni, e di penetrare in loro stesse. Se un uomo ragiona e pensa bene, non ha importanza quale cammino egli segua per risolvere questi problemi, deve inevitabilmente ritornare a se stesso, ed incominciare dalla soluzione del problema di che cosa egli stesso sia e di quale sia il suo posto nel mondo attorno a lui. Perché senza questa conoscenza egli non avrà un punto focale nella sua ricerca. Le parole di Socrate “Conosci te stesso” perdurano per tutti coloro che cercano la vera conoscenza ed il vero essere."Gurdjieff

12 Mar

"Ero un artista visivo e non ero soddisfatto. Desideravo avere un contatto diretto con la materia, con il vivente. Ed il mio corpo poteva essere questa materia. Mi interessa il tempo, ma senza orologio. Non puoi trattenere una colonna di fumo. Come il tempo, è già passata. Ma puoi farlo…in danza. Lavoro sulla qualità, non solo sulla qualità del movimento, ma anche sulla qualità dell’esistenza, la qualità dello spazio, la qualità del corpo. Nella danza è possibile creare le qualità più diversificate. Sono solo curioso, curioso di vedere, di trovare, voglio trovare momenti freschi, fenomeni freschi."    (Saburo Teshigawara)         

 INFO: www.st-karas.com