Un nuovo progetto impegna le nostre menti…
Nascono associazioni libere ed un po’ spaesate,
che trovano rifugio in lunghi dialoghi a due.
Manteniamo un viglie ascolto con il quotidiano, indagandone la superficie.
Non è facile prevedere quale direzione sceglieremo….
Ogni esperienza essenziale della nostra vita si realizza per il fatto che c’è qualcuno con noi.
"Quel che importa non è come assicurarsi l’approvazione dello spettatore, ma accettarsi… Il nostro coraggio di scoprirci, di svelarci, ha un’altra difficoltà da superare, causata dagli occhi di uno sconosciuto. Non è sufficiente compiere ciò che ci rivela; si deve fare di più: compierlo, per quanto possibile, in piena luce, non furtivamente, ma apertamente. Non nascondersi significa semplicemente essere interi, allora la nostra esperienza e la nostra vita si aprono…" 1972 Jerzy Grotowski
" La memoria come un corpo pieno fino al collo di fogli accumulati. Dalla nascita ad oggi questo corpo ha espresso qualcosa, accumulando atti come strati di carta sovrapposti, immagazzinati fino a creare una figura completa di testa, torso , gambe e braccia…."
Nario Goda spiegando la filosofia di Tatsumi Hijikata – tratto dal testo " Il Corpo Eretico" di Maria Pia D’ Orazi.
Si possiede veramente solo ciò che manca?
DEFLUSSO
Alcuni momenti sono eletti meritevoli di accurato lavaggio;
effettuata la dovuta distinzione e scelta la temperatura
possono iniziare il loro candido processo di catarsi.
Vera
Dal film " Santa Sangre" 1989 (Sangue Santo) di Alejandro Jodorowsky.
In questa scena viene ricreato, almeno in parte, uno spettacolo del mimo francese Marcel Marceau , La creazione del mondo, una rilettura dei primi due capitoli del libro della Genesi in forma di pantomima. Jodorowsky e suo figlio avevano lavorato tutti e due con Marceau.
Alejandro Jodorowsky
È nato a Iquique (Cile) nel 1929. Suo nonno era un ebreo di origine russa, sfuggito alle persecuzioni in Ucraina e stabilitosi in America del Sud. Sua madre era una cantante d’opera, figlia di un ballerino, anche lui di origine russa. Bambino precoce, impara a leggere a quattro anni ed è subito attratto dai capolavori della letteratura francese, come I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Nel 1942 la famiglia si trasferisce a Santiago. Lì frequenta per due anni l’università seguendo corsi di filosofia e di psicologia. Fa anche il clown in un circo, dando così inizio alla sua carriera d’attore e fonda un teatro di marionette. Nel 1955, con pochi soldi in tasca, va a Parigi e studia mimo con Marcel Marceau, per il quale scrive alcune pièce, come Il fabbricante di maschere o La spada del samurai. Stringe amicizia con lo scrittore e regista Fernando Arrabal e con il disegnatore Roland Topor. Nel 1962 i tre danno vita ad un movimento battezzato "Panico", in omaggio al dio Pan. Jodorowsky scrive diverse opere teatrali paniche, e un Metodo di Filosofia Panica. Dopo aver conosciuto il Messico nel 1960, in una tournée con Marcel Marceau, decide di stabilirsi lì, cosa che farà nel 1965, dando avvio a un’intensa attività teatrale. Mette in scena opere di Strindberg, Ionesco, Arrabal, Beckett, Shakespeare e Nietzsche. Realizza un fumetto, scrivendone il soggetto e disegnandolo, dal titolo Fábulas Pánicas, che pubblica settimanalmente in un importante giornale…..
Che tu ne dica…
le dimensioni non sono immutabili!
Teatro come lente d’ ingrandimento per ritrovare se stessi…
Podoff il teatro in rete nella figura di Francesa Candolfi così commenta la prima dello spettacolo "Pearl" Interno notte con figura insonne….mograzie!!!!…..leggi: http://podoff.splinder.com/post/17366941/Pearl
DELLA RETORICA
La più grande maestra si rivela essere la pratica con tutto ciò che comporta…
Non tradire l’idea, è forse questo il segreto?