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3 Ott

Ogni esperienza essenziale della nostra vita si realizza per il fatto che c’è qualcuno con noi.

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"Quel che importa non è come assicurarsi l’approvazione dello spettatore, ma accettarsi… Il nostro coraggio di scoprirci, di svelarci, ha un’altra difficoltà da superare, causata dagli occhi di uno sconosciuto. Non è sufficiente compiere ciò che ci rivela; si deve fare di più: compierlo, per quanto possibile, in piena luce, non furtivamente, ma apertamente. Non nascondersi significa semplicemente essere interi, allora la nostra esperienza e la nostra vita si aprono…"  1972 Jerzy Grotowski

 

9 Set

" La memoria come un corpo pieno fino al collo di fogli accumulati. Dalla nascita ad oggi questo corpo ha espresso qualcosa, accumulando atti come strati di carta sovrapposti, immagazzinati fino a creare una figura completa di testa, torso , gambe e braccia…."

Nario Goda spiegando la filosofia di Tatsumi Hijikata – tratto dal testo " Il Corpo Eretico" di Maria Pia D’ Orazi.

15 Lug

DEFLUSSO

Alcuni momenti sono eletti meritevoli di accurato lavaggio;

effettuata la dovuta distinzione e scelta la temperatura

possono iniziare il loro candido processo  di catarsi.

Vera

29 Giu

Dal film " Santa Sangre" 1989 (Sangue Santo) di  Alejandro Jodorowsky.

In questa scena viene ricreato, almeno in parte, uno spettacolo del mimo francese Marcel Marceau , La creazione del mondo, una rilettura dei primi due capitoli del libro della Genesi in forma di pantomima. Jodorowsky e suo figlio avevano lavorato tutti e due con Marceau.

Alejandro Jodorowsky
È nato a Iquique (Cile) nel 1929. Suo nonno era un ebreo di origine russa, sfuggito alle persecuzioni in Ucraina e stabilitosi in America del Sud. Sua madre era una cantante d’opera, figlia di un ballerino, anche lui di origine russa. Bambino precoce, impara a leggere a quattro anni ed è subito attratto dai capolavori della letteratura francese, come I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Nel 1942 la famiglia si trasferisce a Santiago. Lì frequenta per due anni l’università seguendo corsi di filosofia e di psicologia. Fa anche il clown in un circo, dando così inizio alla sua carriera d’attore e fonda un teatro di marionette. Nel 1955, con pochi soldi in tasca, va a Parigi e studia mimo con Marcel Marceau, per il quale scrive alcune pièce, come Il fabbricante di maschere o La spada del samurai. Stringe amicizia con lo scrittore e regista Fernando Arrabal e con il disegnatore Roland Topor. Nel 1962 i tre danno vita ad un movimento battezzato "Panico", in omaggio al dio Pan. Jodorowsky scrive diverse opere teatrali paniche, e un Metodo di Filosofia Panica. Dopo aver conosciuto il Messico nel 1960, in una tournée con Marcel Marceau, decide di stabilirsi lì, cosa che farà nel 1965, dando avvio a un’intensa attività teatrale. Mette in scena opere di Strindberg, Ionesco, Arrabal, Beckett, Shakespeare e Nietzsche. Realizza un fumetto, scrivendone il soggetto e disegnandolo, dal titolo Fábulas Pánicas, che pubblica settimanalmente in un importante giornale
…..

19 Giu

Che tu ne dica…

le dimensioni non sono immutabili!

Teatro come lente d’ ingrandimento per ritrovare se stessi…

10 Giu

Podoff il teatro in rete nella figura di Francesa Candolfi così commenta la prima dello spettacolo "Pearl" Interno notte con figura insonne….mograzie!!!!…..leggi:  http://podoff.splinder.com/post/17366941/Pearl

7 Giu

DELLA RETORICA

La più grande maestra si rivela essere la pratica con tutto ciò che comporta…

Non tradire l’idea, è forse questo il segreto?

22 Mag

 NON E’ PURA UTOPIA :

Quello che inseguo è un teatro che riesca a pervadere ed  animare 

il mio quotidiano e quello di tutti coloro che vi partecipino….

Tutto potrebbe avere inizio da una visione che scuote o solletica alcune profondità

sconosciute o taciute…

Vi è mai capitato?

17 Mag

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L’inerzia è la forza più potente a noi nota?

Una parziale definizione di inerzia tanto per circoscrivere un argomento così ampio:

L’ essere inerte; inoperosità, indolenza….
In fisica, condizione di ogni corpo, per la quale esso non può passare dallo stato di quiete in cui si trova a quello di movimento se non gli è impressa una forza, né può passare dallo stato di movimento uniforme e rettilineo a quello di quiete se non gli si oppone un ostacolo forza d’inerzia, quella a cui è soggetto un corpo in movimento per effetto dell’accelerazione di ciascuno dei suoi punti; nell’uso com. e fig., andamento stancamente macchinale d’una cosa….

7 Mag

Photograph: EPA/Julian Martin

 Peter Brook

Nato a Londra nel 1925 da genitori d’origine russa, dopo una brillante laurea ad Oxford in letteratura comparata, iniziò ad occuparsi di teatro, a sentir lui, più per caso e per necessità economiche che per un interesse profondo: la sua passione dichiarata era infatti il cinema…..  http:// /www.peterbrook.net

Scrive nel lontano 1968 : " E’ uno strano ruolo quello del regista: non vuole essere Dio, eppure il suo ruolo questo richiede; vuole essere libero di sbagliare, ma gli attori instintivamente cospirano per far di lui un arbitro, perchè in ogni momento hanno un bisogno disperato di un arbritro. In un certo senso il regista è  sempre un impostore una guida nella nortte, che non conosce il territorio, ma che non ha scelta: deve fare la guida ed imparare il percorso facendo."Dal libro " Lo spazio vuoto" di Peter Brook

Per chi non l’avesse letto, questo testo è più che consigliato; offre numerosi stimoli per ampliare la propria visione teateale e, perché no, anche per metterla in discussione….Vera